Sunday, June 28, 2009

LE CASE IN LEGNO E LA PREFABBRICAZIONE INDUSTRIALE

RESTANDO IN TEMA DI LUOGHI COMUNI E PREGIUDIZI DURI A MORIRE, NON SI PUÒ NON CONSTATARE QUANTO SIA PENALIZZANTE L’ORRENDA ETICHETTA DI “PREFABBRICATO” ACCOSTATO AD ABITAZIONI ECOLOGICHE CHE POCO O NULLA HANNO A CHE VEDERE CON UN SETTORE DELL’EDILIZIA CHE AL 90% SI AFFIDA ALLA PREFABBRICAZIONE PER LA COSTRUZIONE DELLE PROPRIE STRUTTURE COME QUELLO DELL’INDUSTRIA E DELL’ARTIGIANATO.

Da decenni questo genere di costruzioni si basa sull’impiego di pilastri e travi in cemento armato precompresso (come i viadotti autostradali), eliminando l’utilizzo di casseri e di getti in opera, migliorando da un lato le caratteristiche a trazione delle strutture (permettendo di coprire grandi luci con pochi elementi verticali) con tempi di costruzione e costi ridotti, grazie all’impiego di pannelli di tamponamento a loro volta modulari e prefabbricati.
case legno, case in legno, case di legno, case passive, case ecologicheRisultati simili sono ottenibili anche con l’impiego di strutture in acciaio (ad esempio le travi reticolari) che permettono di coprire spazi liberi di grandi dimensioni, come quelli fieristici.
Tradizionalmente nel nostro paese si è fatta la scelta di relegare il legno (e nella fattispecie il lamellare) a pochi utilizzi specifici, soprattutto per scelte estetiche, come negli impianti sportivi.
Al contrario, questo materiale è stato da sempre privilegiato nella cultura costruttiva di molti paesi europei, trovando largo impiego applicativo per le sue ottime caratteristiche ed adattabilità agli utilizzi più disparati. Il legno è economico, rinnovabile, sempre reperibile, facilmente lavorabile, ecologico, resistente ed elastico, prevedibile dal punto di vista del comportamento al fuoco, piacevole esteticamente, solo per elencarne alcuni pregi.
Le case prefabbricate o “fertighaus” traggono dalla prefabbricazione industriale semplicemente alcuni criteri, trasferendoli dal contesto del cemento armato alla carpenteria del legno ed in particolare per quegli aspetti che hanno reso vincente l’utilizzo di strutture certificate e controllate finalizzate alla realizzazione di luoghi per la produzione.
case legno, case in legno, case di legno, case passive, case ecologicheL’industria necessita difatti di grandi spazi coperti e modularità. Il cemento è una materiale molto resistente a compressione, ma assai meno se sottoposto a trazione, come nel caso di travi di grande lunghezza. La tecnica della precompressione permette di migliorare moltissimo le prestazioni del cemento armato sottoposto a grandi carichi a flessione come le sollecitazioni a cui sono sottoposte le estese travature che si trovano nei capannoni industriali.
Le case prefabbricate in legno rispondono evidentemente a richieste costruttive del tutto diverse.
Il legno e il cemento armato precompresso sono materiali completamente differenti, così come gli aspetti statici e funzionali lontanissimi tra loro.
Se si eccettuano i tempi realizzativi ridotti ed il controllo qualitativo della produzione, è evidente che un paragone tra queste strutture risulti del tutto improprio.

PREFABBRICAZIONE INDUSTRIALE

  • Destinazione industriale – artigianale
  • Grandi spazi coperti con minimo impiego di pilastri e strutture verticali
  • Grandi sollecitazioni statiche, in particolare a trazione
  • Minime esigenze formali ed architettoniche
  • Scarse necessità di isolamento termico
  • Scarso interesse nell’utilizzo di soluzioni in bioedilizia
  • Utilizzo prevalente del cemento armato precompresso per le strutture e di pannelli di facciata modulari in materiale cementizio alleggerito.

CASE PREFABBRICATE IN LEGNO

  • Destinazione prettamente abitativa
  • Piccole abitazioni su 1-2 piani fuori terra
  • Minime sollecitazioni statiche con pesi assai ridotti
  • Necessità di libera caratterizzazione formale ed architettonica
  • Esigenza di isolare da caldo e freddo
  • Eliminazione delle discontinuità (ponti termici)
  • Impiego di materiali naturali
  • Utilizzo di strutture a telaio in legno e materiali altamente isolanti.

Monday, June 22, 2009

CASE PREFABBRICATE IN LEGNO IN SICUREZZA

L’ENNESIMO VANTAGGIO DELLE CASE PREFABBRICATE LEGATO ALLA BREVE TEMPISTICA COSTRUTTIVA DEL MONTAGGIO DA PARTE DI MANODOPERA ALTAMENTE SPECIALIZZATA.

Premettendo e sottolineando che non sto affermando che le case prefabbricate in legno siano più sicure di quelle tradizionali, il concetto di sicurezza a cui mi riferisco è relativo alla prevenzione e alla protezione dai rischi connessi alla costruzione dei fabbricati. In Italia la normativa è stato recentemente aggiornata con l’introduzione del Testo Unico 81/08 che va di fatto ad abrogare il vecchio Decreto 494/96 che per anni ha costituito il riferimento legislativo per la sicurezza sui cantieri.
case prefabbricate in legnoVa innanzitutto premesso che l’edilizia rimane ad oggi il settore con il maggior numero di incidenti, spesso gravi o mortali, dovuti in particolar modo a cadute dall’alto, schiacciamenti e folgorazioni.
I severi controlli da parte degli organi competenti, la redazione obbligatoria di piani di sicurezza e coordinamento, l’istituzione di figure di responsabilità anche penale ed il sempre maggiore rispetto da parte delle imprese costruttrici delle procedure corrette ha contribuito senz’altro a diminuire negli ultimi anni il numero di incidenti. Purtroppo è la natura stessa dell’organizzazione del lavoro nei cantieri a costituire di per se un problema, in particolare quando la volontà di contenere i costi da parte di committenti e imprese prevale sulle ragioni di fondo della sicurezza. La presenza inoltre di manodopera poco specializzata a maggioranza extracomunitaria, con scarsa conoscenza della nostra lingua e poco preparata a recepire, anche culturalmente, un’adeguata formazione in materia, resta il grande limite dei nostri cantieri tradizionali.
Le case prefabbricate in legno vengono realizzate in condizioni di controllo all’interno dell’ambiente dello stabilimento e montate in appena un paio di giorni sopra le strutture di fondazione eseguite in precedenza da un impresa tradizionale. L’assemblaggio viene effettuato “a secco” da squadre di montatori specializzati dotati di dispositivi di protezione, di ponteggi, imbracature o linee vita a norma di legge. I tempi ridottissimi e le semplici modalità di esecuzione abbattono i rischi di incidenti rispetto ai cantieri tradizionali. I montatori delle ditte di case prefabbricate possiedono tutte le informazioni, la formazione e l’esperienza necessaria per eseguire l’installazione delle strutture prefabbricate secondo metodologie consolidate che prevedono rischi minimi per i lavoratori stessi.
La scarsa valutazione delle conseguenze che comportano scelte e decisioni improvvisate è spesso alla base degli incidenti più comuni. Dietro a molte tragedie si nascondono spesso la superficialità, l’ignoranza, la poca preparazione, la mancanza di formazione e informazione. Quasi mai l’incidente in cantiere risulta inevitabile o dovuto a cause fortuite.
E’intuitivo che il rispetto della sicurezza, obbligatorio moralmente e legalmente, costituisce comunque un fardello necessario i cui costi gravano necessariamente sul prezzo finale.
Le case prefabbricate in legno riescono a garantire un altissimo livello di protezione e prevenzione dei lavoratori con costi assolutamente bassi rispetto al cantiere tradizionale in laterocemento. L’impatto economico della sicurezza nei cantieri, pur semplificando, è valutato in “uomini-giorno”.
Una costruzione eretta in pochi giorni, di fatto prefabbricata in stabilimento e semplicemente montata a secco, comporterà in questo caso un impatto economico senz’altro inferiore, pur nel rigoroso rispetto delle prescrizioni contenute nel piano di sicurezza e coordinamento.
Va ribadito che si tratta di costi fissi e non ribassabili per qualsiasi impresa costruttrice, ma che il differente processo costruttivo delle case prefabbricate di legno consente di ridurre comunque considerevolmente.

Saturday, June 20, 2009

IL LISTINO PREZZI DELLE CASE PREFABBRICATE IN LEGNO

LE CASE PREFABBRICATE STANNO INTRODUCENDO, OLTRE A NUOVI STANDARD QUALITATIVI E METODI COSTRUTTIVI, NUOVE REGOLE NELL’APPROCCIO ALL’ABITAZIONE. VIENE STRAVOLTO IL CONSOLIDATO ITER REALIZZATIVO DELL’EDILIZIA TRADIZIONALE E PROPOSTO UN MODELLO DI ACQUISTO E PERSONALIZZAZIONE PIÙ SIMILE A QUELLO CHE SIAMO ABITUATI AD INCONTRARE IN ALTRI SETTORI COMMERCIALI.

L’acquisto di un auto permette di scegliere marca, modello, motorizzazione, colore, optional.
In parte le case prefabbricate si avvicinano a questo schema e il rilascio di un preventivo completo e bloccato a garanzia della spesa certa che sosterremo porta, in parte erroneamente, a ritenere che il prezzo derivi in qualche modo da un listino prezzi rigidamente fissato.
In realtà questo non è del tutto corretto. Il costo di una casa a progetto è evidentemente legato ad aspetti univoci e non è quantificabile “un tanto al chilo”. La fase di preventivazione delle case prefabbricate è estremamente complessa, proprio perché il preventivo è un impegno preciso che la ditta si prende nei confronti del cliente. L’edilizia tradizionale ci ha abituati a considerare amaramente il preventivo una sorta di indicazione generica che subirà inevitabili rincari a consuntivo. Una prassi consolidata che il committente conosce e subisce passivamente, accettando le fatali maggiorazioni che dovrà sostenere.
Il costo delle case prefabbricate in legno è legato a molteplici fattori. Il cliente si aspetta di poter scorrere un elenco di prezzi per ognuna delle abitazioni a catalogo, come appunto si fa per le automobili. In realtà anche le proposte abitative standard andranno personalizzate con impianti, finiture, scelta di serramenti, diverse tipologie di pareti, colori. Ogni piccola modifica rispetto alla base, comporta un ritocco del prezzo. Molti clienti mi dicono candidamente: “Architetto, mi dia un po’ di prezzi per queste case prefabbricate”.
Spesso questo genere di richieste mi spiazza, poiché ritengo giusto dedicare del tempo anche a chi oggi vuol farsi un’idea per semplice curiosità, ma è altrettanto corretto informare rispetto al sacrificio di tempo ed energie che un preventivo comporta verso il cliente.
Ecco che a volte ci si accontenta di un’indicazione vaga, limitandosi al prezzo al m2, poco soddisfacente per il cliente, ancor meno impegnativo per chi lo produce.
E’ dunque importante sapere che non stiamo richiedendo il costo di un’auto o di un frigorifero.
Se ci interessano le case prefabbricate in legno a catalogo, forniamo a chi ci darà la disponibilità di prepararci un preventivo, tutte le indicazioni per prepararci un prezzo congruo. Prendiamoci il tempo per far cadere la scelta su un solo modello e non una decina di case prefabbricate (sono tutte belle, non riesco proprio a scegliere).
Renderemo più facile il lavoro a chi ci sta dedicando del tempo e otterremo senz’altro un prezzo realistico rispetto alle nostre personali esigenze.

Monday, June 15, 2009

CALORE GRATIS PER LE CASE PREFABBRICATE IN LEGNO

UN’ABITAZIONE ISOLATA MINIMIZZA LE DISPERSIONI TERMICHE E VALORIZZA I PICCOLI APPORTI ENERGETICI PRODOTTI AL SUO INTERNO DAGLI OCCUPANTI E DALLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE IN GENERE.

Una casa tradizionale poco coibentata richiede molta energia per il riscaldamento, in quanto gran parte di essa verrà inesorabilmente ceduta all’esterno per convenzione attraverso i serramenti, il tetto e le pareti.
Gli edifici a basso consumo ed in particolare le case prefabbricate in legno consentono un efficace sfruttamento a fini termici non solo del calore “convenzionale”, derivante dal sistema impiantistico installato nell’abitazione, sia esso una caldaia a gas o a pellets o una pompa di calore, ma anche delle fonti energetiche di tipo ausiliare, anche delle più insospettabili.
case prefabbricate in legnoUna persona adulta, a causa della termoregolazione corporea che mantiene la temperatura interna dell’organismo a 37° C, emette all’esterno circa 100 W di calore. Ne consegue che la presenza costante di persone negli ambienti ha un effetto energetico sul riscaldamento, incrementando la temperatura in modo proporzionale al crescere dell’isolamento dell’edificio.
Analogamente, l’illuminazione artificiale fornirà un importante contributo termico, soprattutto in presenza di lampade alogene o ad alto wattaggio (sconsigliabili, ma senz’altro efficaci sotto questo profilo, come appare piuttosto evidente durante la stagione estiva).
L’apporto del calore emesso nella cottura dei cibi o dagli elettrodomestici ad alto consumo come forno, frigorifero, congelatore, lavatrice, lavastoviglie, aspirapolvere, asciugacapelli e, in misura minore, da tutti gli apparecchi elettrici come i computers o i televisori va a costituire una significativa integrazione, in particolare per le case in legno ad alto rendimento, che va a sommarsi al calore fornito dall’irraggiamento solare e captato dall’edificio in modo passivo (escludendo cioè la presenza di eventuali pannelli termici o fotovoltaici).
Le case prefabbricate in legno richiedono poco calore per essere riscaldate e gran parte di questa energia è già presente e disponibile semplicemente con le normali attività domestiche quotidiane. Una doccia fornirà energia. Una pasta fornirà energia. Gli amici in visita forniranno energia.
Un calore trascurabile nelle più disperdenti abitazioni ad alto consumo, una fonte significativa di calore negli edifici ad alta efficienza energetica.
Ribadendo ancora una volta che il sole può garantire buona parte dell’energia per il riscaldamento delle case prefabbricate semplicemente posizionando opportunamente un buon numero di vetrate a sud, con l’accortezza di prevedere un adeguato sistema di protezione estiva dall’eccesso di radiazione mediante elementi si schermatura fissi o mobili.
Un isolamento termico ottimale si rivela quindi la prima forma di energia per le case prefabbricate in legno, creando condizioni climatiche salubri, confort termico, garantendo un consistente risparmio economico e un valore aggiunto sull’immobile, ottimizzando i guadagni energetici, da qualsiasi fonte provengano.

Thursday, June 4, 2009

LA DURATA DELLE CASE IN LEGNO PREFABBRICATE

UNO DEGLI ARGOMENTI DI MAGGIOR FORZA DELLE CASE PREFABBRICATE E’, PARADOSSALMENTE, UNO DEI DUBBI PIU’ GRANDI DEL POTENZIALE ACQUIRENTE.

Nell’immaginario collettivo le case prefabbricate appaiono costruzioni leggere, destinate a durare nel tempo per un periodo limitato, soggette all’attacco di agenti atmosferici, muffe ed insetti.
Le si associa ad utilizzi accessori o a contesti di ubicazione ben precisi come quelli montani, mentre si fatica a considerare il legno un materiale da costruzione ottimale per realizzare un’abitazione stabile e durevole negli anni.
haas soleaGli argomenti per controbattere queste argomentazioni, per lo più emotive, non mancano di certo.
Vorrei partire dalla garanzia delle case prefabbricate, senz’altro un aspetto su cui riflettere. L’intero settore delle case prefabbricate ha uniformato a 30 anni il periodo di copertura degli eventuali difetti costruttivi. Si tratta semplicemente dell’estensione al territorio italiano delle normali garanzie previste in molti paesi del nord Europa come la Germania o l’Austria. Se ci pensiamo bene è un periodo di tempo estremamente lungo in cui ogni problematica imputabile ad errori realizzativi (non direttamente collegabile ad un errato utilizzo o mancanza di manutenzioni, ovviamente) viene riconosciuto in garanzia dal costruttore di case prefabbricate. Immaginiamo di estendere questa copertura alle nostre abitazioni tradizionali realizzate nei primi anni ’80 e cominciamo a dare il giusto peso a questo aspetto. Il settore delle costruzioni tradizionali prevede una garanzia di legge di 10 anni, ovvero un terzo rispetto alle case prefabbricate in legno. Nonostante ciò molte persone si preoccupano che dopo trent’anni le case di legno possano subire un deterioramento repentino e vadano rottamate. Analogamente dovremo porci lo stesso problema per le abitazioni in laterocemento, temendo peraltro una durata di molti meno anni. In realtà una garanzia di 30 anni dovrebbe rassicurare il cliente in quanto gli stessi produttori non si esporrebbero in un lasso temporale così lungo se non avessero certezza di stabilità e assoluta qualità delle case di legno. Nel settore delle autovetture, sempre più case automobilistiche, soprattutto nipponiche, hanno aumentato gli anni di garanzia rispetto al passato forniti al cliente. Questo è stato reso possibile grazie al maggior controllo qualitativo sulla produzione che ha introdotto standard seriali altissimi, con una percentuale di difetti vicina allo 0%. Le case prefabbricate sono per certi versi prodotti industriali, nel senso buono del termine, in cui l’assenza virtuale di difetti dovuta al processo produttivo e di controllo meccanizzato garantisce il cliente finale rispetto ad una pari abitazione realizzata in cantiere in opera. In quest’ultimo caso, a fronte di ottime realizzazioni, il livello medio tiene conto del generale abbassamento qualitativo della manodopera e delle economie di realizzazione che le stesse imprese di costruzioni introducono per abbassare i costi. Ma quanto durano “realmente” le case prefabbricate, rispetto a quelle tradizionali? Si deve necessariamente considerare che il settore, pur a fronte di numeri di produzione notevoli, soprattutto nelle realtà di origine, resta giovane, risalendo le prime esperienze agli anni settanta. Queste case prefabbricate primordiali hanno però dato notevoli risultati nel tempo, richiedendo pochissime manutenzioni e conservandosi in ottimo stato senza necessità di interventi di ristrutturazione di alcun tipo. Tenendo conto che le case prefabbricate in legno presenti sul mercato attuale sono certamente edifici superiori qualitativamente, si può richiedere alle case di legno semplicemente di comportarsi come quelle tradizionali alla prova del tempo. Le differenze reali dalle nostre abitazioni di tutti i giorni risiedono semplicemente nella diversa composizione delle pareti esterne che, come sappiamo, sono protette da uno spesso isolamento a cappotto intonacato e non presentano parti in legno a vista (se si eccettuano gli sporti di gronda). Qualsiasi abitazione in genere comincia a deteriorarsi ove si presentano crepe, infiltrazioni, disassamenti e cedimenti, per effetto dell’umidità e degli agenti atmosferici.
Una casa ben costruita, sottoposta a regolari manutenzioni, ha molte possibilità di mantenersi intatta per una vita senza interventi costosi. La lunga garanzia sulle case prefabbricate di legno appare più che giustificata dalle prospettive di durata intesa come standard qualitativo su ogni costruzione prodotta, a beneficio del cliente capace di andare oltre a paure e pregiudizi.